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mercoledì 7 settembre 2016

Vota NO e cambia l'Ue in meglio!!!

Dopo una breve parentesi concorsuale riprendo a scrivere sulle ragioni del NO al Referendum Costituzionale, ragioni con cui questo Diario si schiera convintamente.
Vorrei ripartire con un enunciato sintetico: Se vince il sì l’Italia cambia in peggio, se vince il NO l’Europa cambia in meglio!!!
E’ proprio il miglioramento dell’Ue ciò di cui abbiamo bisogno, sono in molti dopo la Brexit a dirlo, ma dirlo non basta serve qualcosa di concreto.
Questo Diario fa parte di coloro che lo dicono già da prima (da vari anni) ma che purtroppo rimangono inascoltati. Se fossimo stati ascoltati fin da subito, forse la Brexit non ci sarebbe stata.
Non basta dirlo quindi, occorre fare qualcosa, ma passato il momento iniziale il proposito espresso all’indomani dell’uscita della Gran Bretagna dall’Ue è dimenticato. Infatti si continua a fare orecchie da mercante e ad essere adiacenti a politiche impositive, che spesso, spessissimo vanno in una direzione contraria agli interessi dell’Italia, con votazioni (già rapidissime nota bene) dei parlamentari nazionali che ratificano ciò che si decide in Europa a danno del nostro Paese, dei suoi interessi e delle sue colture.
Non basta dirlo quindi, occorre essere coerenti con quanto detto, ma passato il momento emotivo iniziale, l'impatto dell'uscita dall'Ue, passati gli enunciati iniziali, tutto rimane come prima e si tende anzi a rafforzare l’Ue dei burocrati lontani e indifferenti ai problemi reali e concreti dei cittadini, alle sofferenze delle popolazioni, riproponendo gli stessi errori che hanno fatto decidere i britannici per l'uscita. Anche questa Riforma Costituzionale va esattamente in questa direzione, quella di rafforzare l'autoritarismo europeo e con esso la capacità di penetrazione dei burocrati europei nella nostra Nazione.
Ora, col Referendum Costituzionale abbiamo proprio l’occasione d’oro per fare sentire la nostra voce, per dire con forza ma in modo pacifico e democratico NO; per dire che stiamo dalla parte dei diritti e della rappresentatività sia in Italia sia in Europa e non dalla parte di chi li toglie (vedi per esempio come la riforma toglie il diritto di voto per il Senato!) e di chi vuole rafforzare uno status quo che è fatto dell’egemonia delle istituzioni europee a danno di quelle nazionali (vedi ancora come la riforma trasforma il Senato in un ispettorato della Troika);
abbiamo l’occasione per dire NO all’assenza di Democrazia e rappresentatività sia in Italia sia in Europa! Non perdiamo questa occasione!
Abbiamo l’occasione per dare all’Ue nuovi paradigmi su cui rifondare se stessa, quelli che sono rappresentati dai contenuti sublimi della nostra Costituzione, purché non venga stravolta.
Ma se voti sì indebolisci il Paese e lo getti nelle mani della burocrazia europea;
se voti sì è vero che cambi il Paese, ma purtroppo lo cambi in peggio, e di peggio in peggio, al peggio non c’è mai fine (vedi ancora per esempio come i senatori che non potrai più eleggere potranno decidere le prossime riforme costituzionali)!
Se voti NO invece cambi addirittura l’Europa e la cambi in meglio!
Entra nella storia, VOTA NO E CAMBIA L'EUROPA IN MEGLIO!!!