Per le tecniche miste su carta o altre tecniche che compaiono in questo Diario Elettronico firmate a nome Alessio, tutti i diritti sono riservati.







giovedì 23 maggio 2019

Argomenti frequenti

L’argomento di cui scrivo più frequentemente è la Costituzione.
Degli ultimi ventuno scritti, sette sono dedicati alla nostra fonte del diritto.
Questo probabilmente si deve al fatto che essa può sempre essere approfondita e che ogni occasione per approfondirne e divulgarne la conoscenza può risultare utile.

mercoledì 22 maggio 2019

La Costituzione e la sua essenza

Se ci chiedessimo cos'è che costituisce l'essenza della Costituzione probabilmente ognuno di noi darebbe una risposta diversa, magari simile ma diversa. Personalmente mi risponderei che l'essenza della Costituzione è l'uomo (i suoi diritti, i suoi doveri), e ciò che lo nobilita, il lavoro. E anche il suo sviluppo.
La Costituzione è funzionale alla crescita dell'uomo.
Il suo rispetto e la sua applicazione sono una cartina di tornasole. Ma rispettare la Costituzione significa innanzitutto rispettare la sua essenza.

sabato 18 maggio 2019

Dibattiti ed etichette

Con l’avvicinarsi delle elezioni europee naturalmente aumentano i dibattiti politici.
Comunque la si pensi e qualunque sia la legittima posizione di ognuno credo che ci si potrebbe trovare d’accordo magari sul fatto di limitare le facili etichettature che purtroppo non contribuiscono a chiarire le rispettive posizioni. Intendo dire che molto spesso vengono tacciati per antieuropeisti ed etichettati come tali persone che vorrebbero semplicemente portare dei cambiamenti migliorativi, naturalmente dal proprio punto di vista, all’Unione europea. In questo senso probabilmente la nozione di diversoeuropeista sarebbe maggiormente calzante rispetto a quella di antieuropeista e contribuirebbe a definire meglio la situazione reale a la reale fisionomia politica del proprio interlocutore se di interlocutore si tratta. In altri casi si dà dell’europeista a qualcuno a cui magari l’Ue così com’è non piace e vedrebbe una via di miglioramento portando pure lui un certo tipo di cambiamento in una certa direzione. Ecco, io trovo che in entrambi i casi si faccia un torto a queste persone. Penso di non scostarmi troppo dal vero se dico che dare dell’antieuropeista a qualcuno che non lo è, a qualcuno che volesse semplicemente migliorare l’Ue, sarebbe un po’ come dare dell’antiitaliano a qualcuno che volesse migliorare l’Italia. Se ciò che si propone per il cambiamento migliorativo funzioni o viceversa, questo dovrebbe essere l’oggetto della discussione e non la propensione a etichettare troppo semplicisticamente le persone come anti o come pro. Se ci trovassimo d’accordo su questo forse il dibattito ne avrebbe un giovamento. Auspichiamo quindi di ascoltare dibattiti in cui si parla di questioni di merito e non di etichette.
Non viene anche a voi da pensare che il dibattito politico ne trarrebbe un giovamento?


giovedì 16 maggio 2019

Campo di influenza dell'arte

Si può decidere di non guardare una mostra, si può decidere di non guardare un singolo quadro ma nel momento in cui decidi di farlo o per caso ti trovi di fronte ad un quadro, una statua ecc. entri, per così dire, nel campo di influenza dell’arte che, in un certo senso, agisce di imperio secondo le leggi che gli sono proprie, di una delle quali ci informa Paul Klee quando ci dice che “l’occhio segue le linee che nell’opera gli sono state disposte”.
E l'occhio non può fare altrimenti che seguire queste linee perché proprio quelle si presentano davanti allo spettatore.


lunedì 13 maggio 2019

La scaramanzia esiste

Comunque li consideriamo, è innegabile che i riti scaramantici esistano e spesso anche personaggi famosi dichiarano di praticarli in svariate circostanze.
Che siano utili oppure no, questo spesso non condiziona la decisione di praticarli poiché essi hanno generalmente un effetto catartico ed è questo che probabilmente cerca chi li pratica indipendentemente da quanto li si consideri efficaci. Quindi che funzionino o no, che siano curiosi o no, che avvengano in sordina o in modo appariscente e, in quest’ultimo caso, che destino le risa o il biasimo di chi li osserva, essi devono essere presi per quello che sono: riti di scaramanzia cui è demandato il compito, con il pretesto di portare fortuna, di esorcizzare determinate cose e determinare la catarsi, l'affievolimento di certi sentimenti.
Probabilmente sarebbe meglio non averne, non saprei, ma in ogni caso devono essere considerati per quello che sono, e probabilmente anche come legittimi esercizi del libero arbitrio e in quanto tali, per curiosi che possano essere, devono essere rispettati.


venerdì 10 maggio 2019

Vivere la Costituzione

Di poche cose sono convinto come il fatto che l’applicazione della Costituzione costituisca una delle vie necessarie per vincere le sfide del futuro,
sfide che, anzi, sono già in corso.
Dovremmo disciplinare la nostra mente al continuo esercizio di ciò, cioè al continuo esercizio di questa applicazione.
L’immenso dono che i padri costituenti ci hanno lasciato deve essere rilanciato.
Ma per fare questo è necessario comprendere sempre meglio il contenuto e l’essenza della Costituzione e viverla pienamente.