Per le tecniche miste su carta o altre tecniche che compaiono in questo Diario Elettronico firmate a nome Alessio, tutti i diritti sono riservati.







sabato 7 maggio 2016

Sempre al sostegno delle critiche costruttive

Il ruolo dell'insegnante, richiede ovviamente i suoi sforzi, i suoi tempi, le sue energie. Tuttavia mentre cerco di interpretare al meglio il ruolo di docente supplente dell' organico potenziato, non dimentico di essere un cittadino della Repubblica italiana, e in quanto tale (e solo in quanto tale) cittadino dell'Ue, e non perdo di vista gli interessi e le passioni civili che in vario modo hanno contraddistinto gli articoli di questo Diario. E certamente cerco di farlo coerentemente con quanto espresso fin'ora. E' chiaro però che il tempo che potevo dedicare prima alla stesura degli stessi articoli si è abbastanza ridotto, così non è pensabile di riuscire a pubblicare con la stessa intensità di prima a meno di non trovare delle energie supplementari o qualche tecnica speciale o semplicemente una maggiore capacità di sintesi. Ma spesso scrivo anche al di fuori del Diario Elettronico, magari in forme provvisorie che richiedono una limatura, e tuttavia che si depositano nella memoria del calcolatore, nutrendosi in qualche modo con gli altri documenti precedentemente depositati, in attesa di questo perfezionamento in vista di una sempre possibile pubblicazione. Sono magari appunti fugaci, brevi ragionamenti, mappe concettuali e via discorrendo, sempre utili a fornire stimoli di vario genere. A volte penso che le giornate dovrebbero essere di quarantotto ore!

Ma vorrei in ogni caso ribadire un concetto altre volte espresso:

sono sempre vicino e al sostegno di chi critica costruttivamento, pareggio di bilancio in Costituzione, Trattato ESM, Fiscl Compact, TTIP, riforme costituzionali ecc. e in generale l'assetto attuale dell'Unione europea; e sono sempre al sostegno di chi critica costruttivamente anche chi avalla, volente o nolente, consapevolmente o no, gli assetti attuali dell'Unione europea, che sono spesso caratterizzati da una certa avversione all'ascolto della popolazione, da una certa avversione al concetto di rappresentatività, e pure da una certa avversione ad uno strumento chiamato REFERENDUM!