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domenica 15 maggio 2016

Ancora a proposito di TTIP

Da recenti trasmissioni televisive si apprende che il trattato TTIP, trattato Transatlantico sul commercio e gli investimenti, non avrebbe più parti secretate da tempo. In vero c'è chi afferma questo e chi afferma il contrario. Difficile farsi una opinione in proposito se le versioni non collimano almeno sui dati di fatto.
Vi è chi da il merito di aver tolto i sigilli a Greenpeace, chi lo da alla Commissione, ecc.
In ogni caso è comunque abbastanza inquietante che un trattato di così vasta portata, che un trattato che coinvolgerebbe milioni di cittadini da entrambi i lati dell'oceano, abbia contenuto parti secretate e che si sia dovuto spendere enormi dosi di energia per poterlo leggere inegralmente.
In ogni caso prendiamo atto del fatto che le carte adesso, così ho capito, non sono più segrete.
Qual'è la mia opinione in propostio mi sembra che si possa evincere abbastanza chiaramente dall'articolo precedente ma mi premurerò di fornire opinioni più autorevoli delle mie. Detto questo, se guardiamo a ciò che accade in Europa, alle manifestazioni, ai dibattiti che sono attualmente in corso, ci si accorge di essere di fronte a due posizioni diametralmente opposte, con poche vie di mezzo (pur non essendo del tutto assenti). Queste posizioni appaiono per certi versi inconciliabili. E' per questo stato di cose che si dovrebbe dare voce al popolo attraverso un REFERENDUM.
Cerchiamo quindi di sollecitare, per il trattato TTIP, attraverso tutti i mezzi democratici possibili l'indizione di un REFERENDUM. E' il solo mezzo che possa togliere di mezzo ogni diatriba e molte polemiche.
Questa è la forza dei REFERENDUM!!!