Per le tecniche miste su carta o altre tecniche che compaiono in questo Diario Elettronico firmate a nome Alessio, tutti i diritti sono riservati.







venerdì 14 giugno 2019

Immagine numerica

Dunque il progetto di cui all'articolo precedente, Immagine numerica, cerca di rispondere alla domanda: che cos'è il digitale?
Cerca di fare questo in modo divertente impegnando i discenti in un laboratorio creativo. Nell'usare strumenti degli anni ottanta che, per quanto sorpassati, offrono l'opportunità di programmare con linguaggi specifici, cosa che oggi non avviene, qualcuno mi ha fatto notare che Immagine numerica , vara una nuova materia nella secondaria di I grado, non in modo formale ma in modo informale, implicito: la storia dell'informatica. Non lo so se è vero che è nuova, ma quello che importa è che gli alunni familiarizzino anche con strumenti che rappresentano il recente passato. Tra le nozioni che ho appreso quando ero studente al Liceo Artistico, grazie particolarmente a testi come quello di storia dell'arte di Piero Adorno, vi  è quella secondo la quale, capire il passato è funzionale a comprendere il presente, e comprendere passato e presente insieme può essere funzionale a comprendere gli scenari del futuro.
Quindi, capire il recente passato digitale, riviverlo, in qualche modo, è funzionale a comprendere il presente digitale e magari, potenzialmente, a ipotizzare gli scenari digitali del futuro.
Quindi, capire il recente passato tecnologico, riviverlo in qualche modo, è funzionale a comprendere il presente tecnologico e magari, potenzialmente, a ipotizzare gli scenari tecnologici del futuro.


Il progetto è interdisciplinare, unendo insieme le discipline di Arte e immagine e Matematica.
L'arte e la matematica collaborano insieme per produrre contenuti digitali, esperienze e informazioni tali da contribuire a sviluppare la competenza digitale che oggi è giustamente vista come indispensabile.
Quest'anno il progetto si è arricchito di un'aspetto legato alla valutazione.
L’aver partecipato ai laboratori formativi ed il lavoro svolto con alcuni di questi laboratori ha coadiuvato questa attività didattica, offrendo la possibilità di adottare una scheda per far valutare agli alunni il progetto didattico stesso e stimolare così anche l’autovalutazione cognitiva.
La risposta è stata incoraggiante sia per le riflessioni dei ragazzi che sono motivo di approfondimento circa talune questioni inerenti il digitale sia per l'apprezzamento che è stato notevole.
Di questo grazie! Ci si sente incoraggiati a sempre migliorare se stessi e la propria azione didattica.
Perseguire il miglioramento lo sento come un dovere e un punto imprescindibile in generale.