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lunedì 30 luglio 2018

Esperienze personali e progetti scolastici

Anche quest’anno scolastico, così come nel precedente, ancorché in Istituti Comprensivi diversi, nell’ambito della mia personale azione didattica, nel rispetto dell’autonomia scolastica e di insegnamento, coadiuvato dall’esperienza pluriennale di formazione (propedeutica scacchistica), di organizzazione e arbitraggio di piccoli tornei (per esempio nell’ambito del Settembre Giovanile), ho proposto il “Progetto scacchi”, composto da una serie di lezioni e dal torneo.
L'esperienza personale anche semplicemente di appassionato a scopo ricreativo (non competitivo, ci tengo a precisare, perché bisogna essere molto bravi per affrontare le competizioni e serve una dedizione certamente maggiore della mia), che mi accompagna dall'infanzia e l'opportunità che ho avuto di cimentarmi in attività che vedono gli scacchi come protagonisti, naturalmente aiuta e facilita il compito di farsi portavoce di proposte che vedano gli scacchi come protagonisti anche in ambito scolastico. Quando poi hai la fortuna di seguire corsi di formazione specifici sugli scacchi, proposti da un terzo Istituto Comprensivo in cui ho insegnato prima ancora degli altri due, ti viene facile fare certe proposte e ti sembra di seguire una linea coerente.
Sempre nell’ambito scolastico ho proposto poi ancora un altro progetto di natura interdisciplinare, chiamato “Immagine numerica”.


Il primo progetto ritengo che sia importante poiché mira a sviluppare nel discente abilità trasversali utili in ogni materia.
E’ noto infatti che gli scacchi favoriscano lo sviluppo delle capacità logiche, quelle di consequenzialità e in generale di ragionamento ma anche la creatività, la fantasia e lo spirito di iniziativa sono fortemente coinvolti. Essi stimolano il pensiero organizzato, aiutano ad incrementare l’attenzione, la capacità di sintesi e anche l’abilità di argomentazione. Non solo quindi lo studio della matematica e della logica ne è coinvolto ma anche lo studio delle altre materie come l’italiano, la storia, le scienze e tutte le altre appunto, possono in vario modo trarne vantaggio.
Inoltre, a proposito di vantaggi, essi non si limitano soltanto allo sviluppo mentale ma interessano attivamente anche altri aspetti come la formazione del carattere e la formazione della coscienza sociale.
Per quanto riguarda la formazione del carattere l’attività scacchistica contribuisce senz’altro a controllare l’impulsività e a sviluppare l’esercizio della pazienza, migliorando di conseguenza la capacità di riflessione. Per quanto riguarda invece lo sviluppo della coscienza sociale essi contribuiscono fattivamente a sottolineare l’importanza del rispetto delle regole e del rispetto dell’avversario.
Ecco perché riteniamo che sia importante promuovere l’attività scacchistica nella scuola e ci uniamo al coro di quanti auspicano che essi trovino un sempre maggiore spazio e una sempre maggiore attenzione nella scuola di ogni livello e grado. Ringrazio pertanto il Collegio dei docenti per l'approvazione e chiunque si sia adoperato per la buona riuscita del progetto in questione.
Per quanto riguarda il secondo, il progetto “Immagine numerica”, rimando ad un’altra pubblicazione.