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sabato 16 dicembre 2017

A cosa serve l'austerità?

L’austerità in recessione ha creato danni all’Italia per centinaia di miliardi di euro (300 circa).
In recessione servono manovre espansive o la recessione si aggrava. Se tutto ciò è vero (ed è vero!) perché sono stati tutti d’accordo in Ue ad approvare un’assurda austerità? Difficile a dirsi, forse a qualcosa servirà.
Chiediamoci quindi: a cosa servirà mai l’austerità?
Proviamo a rispondere.
A fare circolare meno soldi. Quando poi di soldi ne circolano meno anche i ministeri piangono.
E quando i ministeri piangono vendono gli immobili. E a chi li vendono? A chi ha imposto l’austerità? E il cerchio si chiude. Se i ministeri sono poi italofobi e cessionisti, internazionalisti (nel senso più deteriore del termine) e autolesionisti (diciamo pure masochisti) magari ci provano pure gusto.
E’ di oggi la notizia, per esempio, che un emendamento alla manovra che il governo avrebbe presentato in Commissione Bilancio, permetterebbe la vendita a uno Stato estero di un immobile dello Stato Italiano.
A cosa serve quindi l’austerità in definitiva? A svendere patrimonio pubblico a Stati esteri! Ecco la triste risposta! Ne siamo contenti? Io personalmente NO!
Una cosa però è chiara per chi cercava una risposta alla domanda del titolo: l’austerità quindi funzionale alla svendita, a farsi depredare.
E’ chiaramente un emendamento sbagliato e pericoloso anche perché potrebbe essere una prima breccia per la svendita di molti beni dello Stato e forse anche del patrimonio storico e artistico che l’art.9 dovrebbe tutelare.
Una domanda comunque sorge spontanea: gli altri Stati dell’Ue fanno lo stesso?
Anche di questo dovrà rendere conto il PD alle prossime elezioni!