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lunedì 19 agosto 2013

Riflessioni e distrazioni

Sono dunque molte le riflessioni che affollano la mente in questo agosto, e non le ho citate tutte! Così penso all'uso che si fa spesso della mente, del fatto che si tratta di uno strumento incredibile, di una immensa fortuna, ma anche al fatto che non si può oberare di troppi pensieri, non tutti in una volta, non tutti insieme e che deve pur riposare, deve pur sospendere temporaneamente il continuo susseguirsi dei pensieri, soprattutto quando tendono ad affollarsi e a divenire caotici, come l'intreccio di certi inestricabili vicoli, come in un labirinto.
Spesso un tuffo ristoratore nel Tirreno, è un utile stacco e contribuisce a rinfrescare la stessa mente, a fare un po' d'ordine. Un piccolo scossone termico distrae mente e corpo...
E la distrazione può giocare un ruolo importante.
Quando ritorni sugli argomenti che hai lasciato, dopo esserti distratto, è come se li vedessi per la prima volta, ed il loro potenziale comunicativo ne risulta aumentato, comprendi meglio...
Fare il vuoto nella mente può quindi essere utile.
Penso ad artisti che hanno saputo sfruttare il senso della sorpresa, e quello che deriva dall'osservare per la prima volta una data situazione. Decontestualizzazione, sospensione temporale ( ma anche del giudizio, epochè ) , sorpresa, anche spaesamento. Penso a De Chirico per esempio, il pittore metafisico.
Un personaggio singolare e profondo, un artista intenso, sublime. E come spesso capita in simili casi, con dei vezzi tutti suoi. Se aveste provato ad usare l'espressione 'a prescindere' in sua presenza, o il termine 'foschia' probabilmente lo avreste visto stizzirsi alquanto. Ma era anche un tipo spiritoso, che sapeva stare agli scherzi...forse...diciamo...a modo suo.
Ma non dovevo sospendere i pensieri? Già facile a dirsi...
Comunque allo scopo di sospenderli e non solo mi può capitare di passare ore sdraiato supino la notte all'aperto, ad osservare la volta celeste, le stelle fisse, le costellazioni. Quale migliore distrazione?
Guardare la costellazione del Cigno, così immensa, sorvolare l'estivo cielo notturno, passarti sopra la testa in un magico planare è qualcosa di incredibile, come una immensa astronave...
So bene naturalmente che è la Terra a muoversi e non le costellazioni, ci arrivo anch'io, ma l'illusione è perfetta, assolutamete suggestiva e l'osservatore modello  in questo caso è quello che si lascia suggestionare dalle prime impressioni senza farsi troppe domande, non quello che le esamina scientificamente.
La scienza è quindi utile, ma talvolta gli è preferibile la fantasia, dipende.
Idee, riflessioni, suggestioni ma anche timidi scossoni termici e distrazioni 'stellari', così trascorre lento questo agosto un po' sornione, con l'aggiunta di qualche dubbio irrisolto e di altro ancora. Qualche reticenza, qualche indecisione, incertezza, cose da vincere, cose da affrontare.
Forse mi inganno, ma se questo agosto è un po' come un tè nel deserto, sembra di poter prendere un po' di tempo prima di tornare, ciascuno con i mezzi propri, alle battaglie che ci stanno a cuore, magari a settembre. Chi lo fa da esperto del settore, chi da operatore artistico, chi è mosso da un suo senso civico, chi ha le proprie motivazioni personali, emozionali, intellettuali e via discorrendo.
Le battaglie sono serie anche quando sfruttano le pacifiche armi delle idee. Ne ho alcune da approfondire, di idee, altre da confrontare,  e penso così anche alle zone di sviluppo. Dove sono?
Mai sottovalutare l'importanza del confronto nell'evoluzione personale e interiore, al modo di favorirla. Cosa gli è utile? Cosa gli è dannoso?
In ogni caso, viste le difficoltà che ogni battaglia comporta, credo che sia sempre importante ribadire alcune impostazioni e alcune posizioni. Colgo così ancora una volta l'occasione per ribadire la mia vicinanza a tutti coloro che credono fermamente e sinceramente nella Democrazia...a prescindere dalla chiarezza e...mi scusi De Chirico, a prescindere dalla foschia!