Se il FME (Fondo Monetario Europeo) è l’evoluzione dell’ESM (Meccanismo di Stabilità Europeo, ma si può anche leggere, più realisticamente, come Fondo strappa sovranità!) probabilmente è una istituzione che
agisce al di fuori del diritto comunitario poiché l’ESM agisce al di fuori di
tale diritto.
Non si sottolinea mai abbastanza in generale, come L’ESM e le sue possibili
evoluzioni rappresentino il fallimento personificato della Democrazia e del diritto di voto
in Ue, incidendo negativamente sul rapporto di rappresentanza tra cittadini e
istituzioni sia a livello nazionale sia a livello europeo. Infatti tali
organismi tendono a sostituirsi agli organismi democraticamente eletti, per
governare al loro posto pur non essendo l’ESM e il FME elettivi.
Avviene proprio questo, che un organismo non eletto dal popolo si
sostituisce nel governo di una Nazione ad organismi democraticamente eletti. E’
tollerabile un simile schiaffo alla Democrazia in una Ue che si dichiara
(erroneamente a quanto pare) democratica e ispirata allo stato di diritto? C’è
una sola risposta possibile, NO!
C'è poi bisogno di sottolineare anche il fatto che la presenza di questi organismi (Troika, ESM, FME) introduca in Ue un grandissimo e potenzialmente devastante conflitto d'interessi. Infatti organismi che sussistono per prestare soldi in cambio di un programma d'intervento e sostituirsi così a governi democraticamente eletti, scalpitano per entrare in azione e, visto che essi entrano in azione se un Paese va in crisi, rischiano di vedere con una certa simpatia l'entrata in crisi di un Paese. Come biasimare chi arrivasse a sospettare che sotto sotto, magari in sinergia con la BCE e il suo potere di ricatto, non si disponga di fare in modo che un Paese ci vada in crisi? l'Europa deve essere onesta e deve anche sembrarlo, non dovrebbe immettere nel proprio sistema un meccanismo anche minimamente sospettabile di agire in questo senso.
C'è poi bisogno di sottolineare anche il fatto che la presenza di questi organismi (Troika, ESM, FME) introduca in Ue un grandissimo e potenzialmente devastante conflitto d'interessi. Infatti organismi che sussistono per prestare soldi in cambio di un programma d'intervento e sostituirsi così a governi democraticamente eletti, scalpitano per entrare in azione e, visto che essi entrano in azione se un Paese va in crisi, rischiano di vedere con una certa simpatia l'entrata in crisi di un Paese. Come biasimare chi arrivasse a sospettare che sotto sotto, magari in sinergia con la BCE e il suo potere di ricatto, non si disponga di fare in modo che un Paese ci vada in crisi? l'Europa deve essere onesta e deve anche sembrarlo, non dovrebbe immettere nel proprio sistema un meccanismo anche minimamente sospettabile di agire in questo senso.
Ma perché non si sente mai parlare di questi temi? E' un mistero! Oltre a non sentirne parlare,cosa che impedisce l’emancipazione dei
cittadini italiani e europei, l’Ue fa ancora orecchie da mercante e fa finta di non
sentire le critiche costruttive di chi da anni, e son in molti, indica quali
sono le anomalie democratiche e rappresentative dell’Europa. Neanche la
decisione della Gran Bretagna di uscire dall’Ue è riuscita a sturare queste
orecchie. Eppure si sarebbe potuta evitare la Brexit se l’ascolto di certe voci avesse
smosso certe coscienze europee ed europeiste. Così non è stato e una Nazione ci ha salutato, e adesso si
persiste nell’errore, si continua a non ascoltare, a non vedere, a girare la
testa dall’altra parte.
Per tornare all’ESM e al FME, se un Paese è in crisi, si dice,
interviene l’ESM (cioè la Troika, che comprende le influenze del FMI) oppure interviene il FME (nuova veste per la quale sembra ci
si sia emendati dall’influenza e dalla presenza del FMI, ma potrebbe all’atto
pratico non essere così), che presta i soldi necessari per rimuovere la crisi.
Attenzione però, perché si tratta di un prestito vincolato ad un
programma di interventi, per la serie: o fai così o non percepisci niente. E’
chiaro che un Paese che ha rinunciato alla sovranità monetaria si vedrà
costretto ad accettare il programma, anche se si tratta di tagliare stipendi, servizi,
svendere aziende pubbliche a privati e quant’altro ancora. Ed ecco quindi come
avviene lo spodestamento degli organismi democraticamente eletti per governare che,
da quel momento in poi, si vedono parcheggiati ed esautorati, svuotati di senso
e di potere e sostituiti da funzionari mai visti né conosciuti né tantomeno votati.
Che cosa ha mai potuto dire il cittadino europeo su questi temi? Niente!
Il cittadino in Europa è parcheggiato nell’angolo esattamente come i Governi che
egli elegge ma che si vedono costretti a ricorrere alla Troika-ESM-FME e che quindi
vengono spodestati.
Nell’evoluzione dell’Unione europea purtroppo si registra ancora, come
al solito, il fatto che il cittadino comune non tocca palla. C’è un gravissimo problema
democratico in Ue e prima o poi dovrà pur essere affrontato.
Potrebbe essere vista, nel frattempo, come un’azione di buon senso da parte delle istituzioni
europee quella di sottoporre l’idea del FME al vaglio del popolo europeo.
Quindi, per il FME si proceda con un REFERENDUM!