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venerdì 5 maggio 2017

Presidenziali francesi

Non credo che la Le Pen ripristinerebbe il fascismo, come qualcuno sta dicendo, questo è puro anacronismo, è un giudizio antistorico, perfino risibile.  Penso invece che le donne di Francia abbiano la possibilità storica, unica e, forse, irripetibile, di eleggere una di loro, una donna alla guida della Francia. Stento poi a riconoscere nel popolo che ha lottato contro la Loi travail, lo stesso popolo che vota Macron, uomo del sistema che più uomo del sistema non si può, di quel sistema che, nel suo complesso, chiede incremento delle ore di lavoro e diminuzione dei salari, e vedo in questo una evidente contraddizione.
Non credo che i francesi soffrano in massa di schizofrenia. Come si spiega quindi? Difficile a dirsi.
Comunque capiremo ad elezioni avvenute se la Francia potrà contribuire al cambiamento europeo, così necessario per la stessa sopravvivenza dell’Ue, o se preferirà perseverare nell’errore prolungandone l’agonia per l’incapacità ormai conclamata di ricevere le critiche di una vastissima parte della popolazione europea.
Capiremo ad elezioni avvenute se l’onere e l’onore di cambiare questa Unione Europea spetterà esclusivamente all’Italia.
Sarebbe importante, nonché gradito, nel processo di cambiamento dell’Unione europea, avere il pieno sostegno dei cugini francesi. Se così non dovesse essere l’Italia dovrà rimboccarsi le maniche e fare da sola! Forse il destino ha scelto l’Italia per questo processo di cambiamento inevitabile, forse ha scelto l'Italia e qualche altra Nazione, vedremo strada facendo, ed è con questa ottica che molti attendono i risultati ormai prossimi delle presidenziali francesi…