Non credo che la Le Pen ripristinerebbe il
fascismo, come qualcuno sta dicendo, questo è puro anacronismo, è un giudizio
antistorico, perfino risibile. Penso
invece che le donne di Francia abbiano la possibilità storica, unica e, forse,
irripetibile, di eleggere una di loro, una donna alla guida della Francia. Stento
poi a riconoscere nel popolo che ha lottato contro la Loi travail, lo stesso
popolo che vota Macron, uomo del sistema che più uomo del sistema non si può, di
quel sistema che, nel suo complesso, chiede incremento delle ore di lavoro e diminuzione dei
salari, e vedo in questo una evidente contraddizione.
Non credo che i francesi soffrano in massa di schizofrenia. Come si spiega quindi? Difficile a dirsi.
Comunque capiremo ad elezioni avvenute se la Francia potrà contribuire
al cambiamento europeo, così necessario per la stessa sopravvivenza dell’Ue, o
se preferirà perseverare nell’errore prolungandone l’agonia per l’incapacità
ormai conclamata di ricevere le critiche di una vastissima parte della popolazione
europea.
Capiremo ad elezioni avvenute se l’onere e l’onore di cambiare questa Unione
Europea spetterà esclusivamente all’Italia.
Sarebbe importante, nonché gradito, nel processo di cambiamento dell’Unione
europea, avere il pieno sostegno dei cugini francesi. Se così non dovesse essere
l’Italia dovrà rimboccarsi le maniche e fare da sola! Forse il destino ha
scelto l’Italia per questo processo di cambiamento inevitabile, forse ha scelto l'Italia e qualche altra Nazione, vedremo strada facendo, ed è con questa ottica che molti attendono i risultati ormai prossimi delle
presidenziali francesi…