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domenica 26 febbraio 2017

Due parole sui democratici e progressisti, Dp

Comunque la si guardi la nascita di Dp è profondamente sintomatica e significativa: esprime l’esigenza attuale di una sinistra diversa, visto che quella odierna sembra ancora tentata dal prendere una piega definitivamente neo-liberista. Se la sinistra sbaglia strada un ritorno all’ordine di una parte di essa, anche se qualcuno esprime scetticismo e dubbi, non può che coincidere con un ritorno ai vecchi principii, ma questo non significa misconoscere il mondo attuale né il concetto di "cambiamento". Il discorso sarebbe lungo e complesso e comprenderebbe anche l’argomento “globalizzazione”. Siamo in una fase di messa in discussione della sopracitata “globalizzazione”, per fortuna (era l’ora!) e per il momento questa sembra generare una rivalutazione del concetto di nazione, il che rappresenta un bene naturalmente, almeno dal mio punto di vista  ma, per gli amanti dell’internazionalismo a tutti i costi, sembrerà più appropriata forse una risposta democratica internazionale, la nascita di un movimento di democrazia planetaria, magari. Già, Democrazia Planetaria, DP! Trattasi dello stesso acronimo di Democratici e progressisti, Dp… Chissà forse un giorno Dp, Democratici e progressisti si evolverà in DP, in Democrazia Planetaria… In ogni caso, comunque la si pensi, siamo attualmente orfani di una sinistra che sia veramente tale e qualsiasi tentativo di ripristinarla non può che rappresentare un bene per il Paese…