Ieri si è insediato alla Casa Bianca il nuovo presidente degli Stati Uniti d'America, Donald Trump.
Nel porgere le mie congratulazioni al nuovo presidente, mi permetto di fare un breve commento. Se veramente <<il potere da Washington torna al popolo>>, come annunciato, siamo di fronte a quella che secondo il mio modesto parere è una risposta più che sensata al sistema attuale, sempre più elitario e irraggiungibile dai comuni cittadini. Anche la vittoria del NO al referendum costituzionale in Italia è stata un vittoria del popolo contro l’élite che lo vogliono controllare forzosamente dall’alto ed estromettere dalle decisioni.
Forse con questi due eventi si apre un’era nella quale le critiche al mondialismo, alla globalizzazione, all’accentramento dei poteri verso l’alto e verso strutture che vanno al di là dei confini nazionali, anche tramite dubbie (e forse illegittime) verticalizzazioni, con il conseguente allontanamento del popolo e dei governi nazionali dalle decisioni, permetteranno il riequilibrio della situazione.
Speriamo… Molti sono scettici, molti sono critici (mi sembra perfino ovvio!) ma il mandato è cominciato solo ieri e non resta che osservare il prosieguo e l’evolversi delle cose…
Ideato a proprio e altrui beneficio da Alessio, cittadino della Repubblica Italiana, operatore artistico, credente laico, cattolico. Pensato sotto lo stimolo dell'art.4 della Costituzione della Repubblica Italiana, ed in ossequio e ottemperanza allo stesso, con particolare riferimento alla parte che recita: " Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società".
Per le tecniche miste su carta o altre tecniche che compaiono in questo Diario Elettronico firmate a nome Alessio, tutti i diritti sono riservati.