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martedì 24 settembre 2013

Deindustrializzazione

Che l'Italia stia vivendo una vera e propria deindustrializazione è una notizia che non dovrebbe sorprendere nessuno oramai. Che una volta assimilata questa notizia, invece di cercare di ovviare a questa realtà si proceda ad ulteriore deindustrilizzazione con la cessione della Telecom invece sorprende eccome!
Sembra di assistere impotenti ad uno stillicidio inesorabile. Sono tutte notizie che fanno male.
E la classe politica che fa? A nessuno in Italia importa di questo stillicidio?
Oppure questo stillicidio è funzionale a qualcosa ed è per questo che si lasciano andare le cose così?
E a che cosa dovrebbe essere funzionale? Per esempio a fare indebitare l'Italia nei confronti dell'Europa in modo da sottoporla alle sue condizionalità! Sarebbe così sorprendente se qualcuno si chiedesse se per caso tra i fautori del cosiddetto 'europeismo' non ci sia qualcuno che pensi che sia facendo indebitare l'Italia a livello centrale europeo che si rafforzi l'Europa?
Si si, proprio così!
Non sarebbe sorprendente credo.
Noi invece pensiamo che possa esserci un altro modo per costruire l'Europa, ed è necessario pensarlo, perché il primo è troppo pericoloso!
E' pericoloso perché questa strada porta ad una Ue tendenzialmente sempre meno democratica e sempre più oligarchica nonchè sempre più lontana dai cittadini, e ad una Italia sempre più debole e sempre più priva di sovranità!
A proposito di debolezza, c'è qualcos'altro di debole in Europa ed è la concezione di 'stato di diritto'.
Una 'debole' concezione di 'stato di diritto' unitamente all'uso del denaro allo scopo di dettare regole e condizioni, stà facendo naufragare l'idea di Europa dei Popoli! Un pericolo per la Democrazia.
Molti si chiedono se vogliamo una Ue forte o una Ue debole.
Io credo che prima di chiederci se vogliamo una Ue forte o debole dovremmo chiederci se vogliamo una Ue giusta o ingiusta. Cosa importa maggiormente, la forza o la giustizia?
Io credo che l'Ue debba crescere ricevendo supplementi di forza in funzione e in premio ai raggiunti livelli di giustizia. Cosa fa la forza senza la giustizia dovremmo averlo già osservato, c'è bisogno di ripetere la lezione?
Non può esserci Ue forte senza Democrazia. E queste dinamiche ledono la Democrazia!
Per tornare in Italia penso che la domanda che tutti dovrebbero porsi è: ma quali sono le dinamiche  attraverso le quali questa deindustrializzazione è potuta avvenire?
E si dovrebbero spendere tutte le energie fisiche e psichiche nel tentativo di dare delle risposte a queste domande, invece ciò di cui si parla in televisione e sotto gli occhi di tutti!
Purtroppo temo che una certa idea di costruzione dell'Ue molto radicata a livello politico anche e forse soprattutto in Italia non aiuterà a dare queste risposte così necessarie al Paese!
Si pensa che la deindustrializzazione sia il frutto della 'crisi'?
Beh, allora chiediamoci: chi è disposto a ritenere che una crisi sia necessaria o addirittura a  dichiarare che ne abbiamo bisogno, farà esattamente tutto il necessario per impedire che la crisi stessa si manifesti e alberghi nel Paese? Questo chiedevo in post di circa un anno fa. E adesso? Adesso se chi ha preso le redini del governo  fosse per caso sulla stessa lunghezza d'onda come potremmo aspettarci risposte fattive e concrete?
Io credo che questa deindustrializzazione sia funzionale a chi ha una certa idea di costruzione dell'Ue, idea sbagliata secondo me e tuttavia legittima naturalmente ma anche opinabile e criticabile come tutte le idee.
Purtroppo dobbiamo renderci conto che per coloro che credono che l'Europa si rafforzi nel momento in cui gli stati sono costretti a chiedere dei prestiti, questa deindustrializzazione è estremamentre funzionale!
Estremamente funzionale!!